È un docente di Lanciano
La voce in città si è fatta insistente nella serata di ieri: è di Lanciano (Chieti), Riccardo Iannucci, 45 anni, l’uomo trovato senza vita al Belvedere di San Vito Chietino la mattina del 21 agosto.
Il 45enne, fino a due anni fa docente di spagnolo alla scuola media “Umberto I” di Lanciano, è morto per edema polmonare secondo la ricognizione cadaverica. Del sangue è stato trovato fuori dalla bocca e dal naso.
A chiarire tuttavia le cause del decesso sarà l’autopsia, disposta dal pm Serena Rossi e in affidamento per venerdì all’anatomopatologo Marco Piattelli.
Il corpo dell’uomo, dopo il sopralluogo del magistrato, è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Chieti, dove sarà eseguito l’esame autoptico.
Iannucci è stato trovato ormai esanime da un passante che praticava jogging sul belvedere: erano circa le 6 del mattino quando ha avvistato il corpo dell’uomo, che giaceva 3 metri sotto la balaustra del marciapiede panoramico. Era adagiato vicino ai rovi, “sembrava stesse dormendo“, racconta il testimone Dante Caporale, del posto, che ha provato invano a chiamarlo, chiedendo se avesse bisogno di aiuto.
Restano da ricostruire i dettagli dell’episodio, su cui indagano i carabinieri della compagnia di Ortona. Verosimilmente, “Il corpo – riferisce al Tgmax il comandante Roberto Ragucci – era lì da poche ore”. E a poche decine di metri dalla caserma dei militari, a San Vito.
Tanti i messaggi di cordoglio dal mondo della scuola, “era un bravo docente, preparato e ben voluto” da colleghi e alunni. Cordoglio anche nei confronti della madre, Luciana De Filippis, docente in pensione e molto stimata in città.