Un progetto dell’area strategica Basso Sangro-Trigno
Si chiama “Ultimo Miglio” il nuovo servizio di mobilità messo in campo dall’Area Basso Sangro – Trigno per le strategie interne. Il progetto prevede 4 navette con linee dedicate a diverse aziende della Val di Sangro, contrassegnate da 4 colori diversi.
Gli stalli sono allestiti davanti all’ingresso n.27 della Sevel. “Le navette raccoglieranno gli operai pendolari, che arrivano nell’area industriale con i vari vettori di tpl”, spiega il referente dell’Area Basso Sangro – Trigno, Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo (Chieti).
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, con delega ai Trasporti.
Anche la Sevel ha creduto progetto, investendo 80 mila euro per adeguare il piazzale, come spiega Luciano Bologna, dei Servizi generali.
Perplessità sui nuovi orari che il progetto prevede per i vettori, che non coincidono per i turni delle varie aziende. Alcuni turni dovranno anticipare le partenze. Nicola Manzi, segretario Uilm Chieti Pescara, ha espresso le lamentele degli iscritti, auspicando un aggiustamento in fase di sperimentazione.
I bus extraurbani arriveranno alla Sevel direttamente dalla SS652 agli orari 5.35, 13.35 e 21.35.
Dagli stalli 9-10-11-12 partiranno 4 bus circolari che saranno identificati con un colore e una linea dedicata tale da permettere l’inizio del turno di lavoro agli addetti: Blu – destinazione aziende dietro Sevel (Lia, Fca, Isri), Verde – destinazione aziende Valagro-Tecnomec-Pelliconi e altre vicine, Rosso – destinazione aziende Tiberina-Imm-Honda e Giallo – destinazione Compi-Pierburg.
Dai 4 capolinea ripartiranno i bus circolari per giungere agli stalli di sosta Sevel alle 20, 14.15 e 22.20 così da consentire ai bus extraurbani di ripartire per le varie destinazioni immettendosi direttamente sulla SS652.
Il servizio, è stato spiegato, si pone un duplice obiettivo di consentire di utilizzare il mezzo pubblico agli addetti di tutte le fabbriche presenti in Val di Sangro e di razionalizzare l’ingresso e la partenza dei bus da/per la Val di Sangro con un guadagno di tempo sulla lunga percorrenza.