Latte e biscotti, olio, legumi in scatola, polpa e passata di pomodoro, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia: la Colletta alimentare nella provincia di Chieti, da Ortona al Vastese, ha raccolto 35 tonnellate di cibo (6 più dello scorso anno), in 75 punti vendita dislocati in una trentina di Comuni, da Altino a San Salvo.

Una gara di solidarietà, che quest’anno ha visto aumentare la partecipazione dei cittadini all’iniziativa del Banco Alimentare.
A Lanciano è allestito il centro logistico di arrivo di tutta la merce donata, ospitato ogni anno da un imprenditore diverso della città, che mette a disposizione delle associazioni locali di volontari un capannone in cui stoccare decine di bancali, 60 quest’anno.

Centinaia i volontari coinvolti, 200 soltanto nell’area di Lanciano, tra adulti e studenti degli istituti superiori.
Tra loro c’è anche Amhir (nome di fantasia), un giovane egiziano arrivato in Italia col barcone 6 anni fa e che adesso ha un lavoro. Ogni anno non perde l’appuntamento con la Colletta, per dare il suo contributo e aiutare chi è meno fortunato.
Le operazioni di raccolta si sono concluse sabato a tarda sera, con gli ultimi furgoni giunti da Casoli.
Tra le associazioni di volontariato figurano quelle degli alpini e dei bersaglieri, Agesci, Caritas, Agape, Banco di solidarietà, i vari gruppi comunali di protezione civile.