Prima riunione congiunta, ieri pomeriggio, della II e III commissione consiliare di Lanciano per approfondire le questioni relative all’approvvigionamento idrico sul territorio comunale.
Assieme ai componenti di entrambe le commissioni, sono intervenuti il presidente della Sasi, Gianfranco Basterebbe, con la parte tecnica rappresentata da Giuseppe Fiorillo.
“Ringrazio i presidenti di commissione Di Loreto e D’Intino per aver soddisfatto una precisa richiesta dell’opposizione, avanzata al termine del consiglio comunale straordinario sull’acqua”, riferisce Leo Marongiu, dai banchi della minoranza.
La finalità è quella “di sfruttare le commissioni per un lavoro più puntuale sull’emergenza idrica e per una maggiore informazione sugli investimenti sul nostro territorio”.
In particolare, oltre al resoconto delle attività e dei lavori in essere sul cerca-perdite con obiettivo di ridurre del 38% le perdite e sulla distrettualizzazione di Lanciano, per ridurre le zone sottoposte a chiusure idriche in caso di guasti, “ci siamo volutamente soffermati sui lavori urgenti per il nuovo serbatoio di Marcianese/San Nicolino”, sottolineaMarongiu.
“La Sasi – riferisce inoltre il consigliere comunale – ha assicurato massima priorità a quest’opera che per noi, come gruppi di opposizione, è assolutamente fondamentale per ridurre le criticità sulle contrade più in difficoltà come Marcianese, Follani, Re di Coppe, Villa Elce, Camicie Sant’Onofrio, Rizzacorno, Villa Andreoli e Iconicella”.
La commissione ha impresso una priorità ben precisa, con un lavoro di coordinamento tra consiglieri comunali, assessorato Lavori pubblici e Sasi che proseguirà con un aggiornamento puntuale per cercare ridurre le future criticità.
La prossima riunione di commissione è prevista per inizio 2025.