Trenta milioni di Euro nel bilancio di previsione 2025 approvato dai sindaci soci della Ecolan, riuniti ieri pomeriggio in assemblea ordinaria, a Lanciano.
Una società che continua a crescere, anno dopo anno, grazie anche a nuovi Comuni che richiedono di entrare nella Spa pubblica dei rifiuti di area frentana.
Ai 76 Comuni già soci si aggiungeranno a breve: Gissi, Casacanditella, Ari, Villamagna, Canosa Sannita e Rapino.
“Un futuro che si prospetta roseo”, commenta al Tgmax Pino Finamore, sindaco di Villa Santa Maria e presidente del Comitato unitario dei sindaci.
Tra i vari punti all’ordine del giorno, i sindaci hanno discusso anche le linee guida Agir, Autorità regionale dei rifiuti, per la creazione degli ambiti e sub ambiti provinciali, in cui viene definito il territorio di competenza.
In particolare, l’assemblea ha deciso di non consentire l’ingresso del privato in Ecolan.
Il presidente del Cda Massimo Ranieri rinnova l’invito al Civeta di “aggregarsi per costituire una unica società pubblica della gestione dei rifiuti nel Chietino.