Una diffida del Comune di Lanciano a gennaio 2024 e la “visita” dei carabinieri gruppo Forestale oggi.
Denunciato per violazioni al Testo unico ambientale il legale rappresentante della Master Building, titolare dell’area di risulta ex Atla compresa tra viale Cappuccini e via Martiri del 6 ottobre.
L’Ufficio Ambiente del Comune di Lanciano aveva già inviato la diffida un anno fa, cui fece seguito l’ammenda della Polizia municipale. Dodici mesi dopo, nell’ampia area a ridosso della scuola media inferiore “Mazzini” sono arrivati i carabinieri della Forestale ad accertare lo stato dei luoghi.
Numerose le segnalazioni dei cittadini, che da circa venti anni vedono la zona infestata da erbacce, d’inverno come d’estate, contravvenendo al regolamento comunale contro il rischio incendio, e da rifiuti edili, da demolizione e costruzione, ferro in notevole quantità, plastiche, legno, isolanti e tubi, tutto in evidente stato di abbandono e vetustà.
I militari hanno deferito C.D., 56 anni, rappresentante legale della Master Building S.r.l. titolare del terreno, alla Procura della Repubblica di Lanciano, per violazione al Testo unico ambientale, riconducibile alla gestione illecita di rifiuti.
L’area non è stata sottoposta a sequestro, in quanto il titolare si sarebbe dimostrato pronto ad effettuare le operazioni di pulizia.
“Non vediamo l’ora che l’area venga finalmente pulita”, commenta al Tgmax l’assessore al Verde Tonia Paolucci, “augurandoci che presto venga anche riqualificata”.