Trecentoventi stabilizzazioni, 40 milioni di investimenti e incremento produttivo fino a 175 mila unità all’anno per la nuova strategia di crescita della Honda Italia di Atessa.
Esultano i sindacati per il nuovo contratto integrativo.
E’ stato siglato il nuovo contratto integrativo Honda,
“Patto di stabilità per la crescita di Honda Italia” che comporta 320 assunzioni,
doppia turnazione e un investimento da parte della casa madre di 40 milioni di euro per una sensibile crescita produttiva per i prossimi anni.
Al Tgmax il commento di Nicola Manzi, coordinatore Uilm Abruzzo, e Amedeo Nanni, segretario generale Fim Cisl Abruzzo e Molise.
Commento della UILM
“Premiati i sacrifici dei lavoratori: la Honda è ormai pronta a rafforzare definitivamente la sua leadership indiscussa nel mercato europeo”,
dice Manzi.
Il contratto, dal nome “Patto di stabilità per la crescita di Honda Italia” – aggiunge – è uno dei più importanti passi in avanti degli ultimi anni dell’azienda nata nel 1971, come primo sito produttivo della Val di Sangro, e vede una decisa growth strategy (strategia di crescita) da parte del management della casa madre giapponese.
Il patto è sintetizzabile in tre passaggi: assunzioni, investimenti e incremento produttivo.
“L’accordo ha infatti previsto l’assunzione di 320 dipendenti a tempo indeterminato, di cui 160 alle dirette dipendenze di Honda e 160 in staff-leasing. I lavoratori saranno presi dal bacino di dipendenti già presenti nel plant abruzzese. Inoltre, è stato annunciato un investimento di 40milioni di euro per migliorare la capacità produttiva dello stabilimento che sarà portata a 175mila veicoli prodotti in un anno. L’accordo prevede anche la doppia turnazione che sostituirà il ricorso ai mini-turni e l’erogazione di un nuovo premio di risultato che sarà erogato a tutti gli associati. Le ultime assunzioni risalgono appena al 2023, quando Honda Italia aveva stabilizzato, con contratto a tempo indeterminato, 110 lavoratori, a seguito di una salita produttiva che, dal Covid in poi, sembra inarrestabile”.
“E’ una giornata memorabile per il futuro dell’industria abruzzese e del settore automotive”,
commenta inoltre il coordinatore della Uilm Abruzzo. “Honda Italia ci consegna oggi un accordo decisivo che sancirà la crescita non solo del sito di Atessa, ma di tutto il territorio. Dopo gli anni bui post crisi del 2011, quest’azienda ha dimostrato concretamente di voler continuare ad investire su Atessa e sull’Abruzzo con uno dei migliori contratti integrativi degli ultimi anni, che parla di assunzioni, volumi e investimenti in un momento storico drammatico come quello che sta vivendo il settore automotive nel mondo. Honda da anni dimostra di andare in controtendenza rispetto al crollo verticale delle vendite di veicoli a motore, confermandosi il marchio più amato dagli acquirenti europei”.
“Un risultato più che positivo che ci fa guardare con fiducia agli anni che verranno”, prosegue Manzi,
“e che è stato possibile raggiungere grazie alla professionalità dei lavoratori che in tutti questi anni hanno dimostrato competenza, flessibilità e motivazione e grazie anche alla collaborazione costante tra lavoratori e lo staff italiano e all’indotto sul territorio. È così che si fa impresa ed è così che si affrontano i cambiamenti, anche quelli più drammatici”.
“Adesso – conclude – dopo che Honda ha dimostrato di essere l’orgoglio di questa regione, le istituzioni devono concorrere a rendere il territorio competitivo e adatto alla crescita delle nostre eccellenze: si intervenga subito su infrastrutture come porto, trasporto ferroviario e viabilità interna”.
Commento della FIM CISL e RSU HONDA
Per Amedeo Nanni, Segretario Generale Fim Cisl Abruzzo-Molise, e Antonello Canale, Rsu Honda, quello siglato ad Atessa è un
“Importante risultato per tutti i lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento Honda”.
“Il nuovo premio di risultato, che può arrivare a sviluppare fino a 2100 euro in busta paga o 2700 euro in welfare, rappresenta non solo un riconoscimento economico, ma anche un segnale positivo di fiducia e di prospettiva per il futuro”.
“Esprimiamo grande soddisfazione per questo traguardo che si inserisce in un periodo complesso, caratterizzato da sfide importanti. Grazie agli accordi fatti in passato e alle prese di responsabilità delle organizzazioni presenti in Honda, oggi possiamo guardare al futuro con maggiore serenità. Il raggiungimento di questo premio rappresenta non solo un miglioramento economico per i lavoratori, ma anche un passo decisivo verso un ambiente di lavoro più equo e giusto. La possibilità di scegliere tra una remunerazione diretta e una destinata al welfare, infatti, offre una maggiore flessibilità e un’attenzione alle diverse esigenze dei lavoratori. Un altro aspetto fondamentale del nuovo accordo riguarda la stabilizzazione di 320 lavoratori nell’arco di 4 anni, un passaggio fondamentale per avere più equità sociale: inoltre per la prima volta, i premi sono stati estesi anche ai lavoratori in somministrazione, uomini e donne che hanno contribuito ai risultati dell’azienda”.
“È un risultato straordinario, che finalmente parifica i lavoratori in somministrazione agli altri colleghi”, sottolineano Nanni e Canale.
“È un passo importante per garantire la vera equità, riconoscendo a tutti i lavoratori lo stesso diritto ai premi e al benessere. Questo segna un cambiamento importante nella Honda Italia, che ora si configura come una realtà sempre più attenta ai diritti di tutti, senza discriminazioni”.
“Nonostante i tempi difficili e le incertezze economiche globali, la Honda decide di investire 40 milioni di euro nel periodo di vigenza contrattuale, i lavoratori Honda possono dunque guardare al futuro con ottimismo. Grazie a questo nuovo premio, infatti, si rafforza non solo il benessere economico dei singoli, ma anche la solidarietà e il senso di comunità all’interno dello stabilimento, che ora si presenta più unito e coeso che mai”.
“Abbiamo dimostrato che quando lavoriamo insieme, con impegno e determinazione, possiamo raggiungere obiettivi concreti per il benessere di tutti”.
Ora, con questo premio, siamo pronti a affrontare le nuove sfide con una forza rinnovata.
La Fim Cisl e Rsu Honda continuano a lavorare per il bene di tutti i lavoratori, in un’ottica di crescita continua e di attenzione ai valori della solidarietà, dell’equità e della giustizia sociale.