[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=sTQqDoVcuis[/youtube]Lanciano, servizio Tgmax 2 agosto 2013. Il servizio di WiFi free presentato ieri a Lanciano dall’amministrazione comunale non funziona per le Sim rilasciate all’estero. Lo avevamo già detto ieri nel corso del TGMAX, lo ribadisce oggi la stessa società che ha realizzato il progetto, chiarendo che non è un problema né un inconveniente del sistema, ma più semplicemente una legge dello Stato italiano non consente l’attivazione del servizio di WiFi free per le Sim rilasciate da Paesi stranieri. Il problema era stato sollevato ieri, casualmente, da un turista di passaggio, durante la presentazione del servizio alla stampa in viale Salvo D’Acquisto.
Scrive Progetto Evo in una nota alla stampa: <“Come da Nota del Ministero dell’Interno prot. N. 300D/89/44/F.320/3668 del 27/11/2007: la messaggeria per l’autenticazione degli utenti può essere veicolata solo attraverso l’utilizzo di una SIM rilasciata all’utente rispettando le disposizioni relative all’identificazione dello stesso, previste dall’art. 55 del D.Lgs n. 259/03 Codice delle Comunicazioni Elettroniche, che prevede l’identificazione completa dell’utente prima dell’attivazione del servizio, con esclusione, quindi di SIM rilasciate da paesi stranieri” e pertanto - scrive ancora Progetto Evo - la nostra Società nel pieno rispetto della normativa vigente non può inviare, attraverso il sistema HotSpot, SMS di autenticazione a numeri stranieri>.
La domanda che sorge spontanea ora è: l’amministrazione comunale e l’ente erogatore del bando ne erano a conoscenza? Il WiFi è stato presentato con l’obiettivo di “facilitare l’accesso alle informazioni utili da parte dei cittadini e dei turisti, in particolar modo a tutto ciò che potrà favorire una conoscenza del patrimonio culturale e dell’organizzazione turistica della città e del territorio”. Ma alla luce di quanto dichiarato da Progetto Evo, una parte dello scopo viene inesorabilmente mancato. Almeno per quanto riguarda i turisti stranieri.
