[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=CPKzHn-Silk[/youtube]Lanciano, servizio Tgmax 27 giugno 2016 – Mare: acque “indecenti” a San Vito Chietino, la denuncia è di Nuovo Senso Civico. Replica l’assessore Comini, “è terrorismo mediatico” e scoppia la polemica.
La polemica torna puntuale assieme alla stagione estiva: “il mare a San Vito chietino è sporco”, tuona Nuovo Senso Civico; “dall’associazione – risponde l’assessore al turismo – solo terrorismo mediatico e valutazioni senza alcun fondamento scientifico”. A dare il là alla discussione sulle acque definite “indecenti” dall’associazione di Alessandro Lanci, le condizioni in cui versava il mare di San Vito domenica pomeriggio. “Stanno uccidendo il mare – scrive Lanci, che prosegue – non abbiamo certo combattuto Ombrina per avere lo schifo di domenica, lungo la costa dei trabocchi: chi deve intervenire lo faccia subito. La prima giornata di mare per molti, domenica 26 giugno – dice in una nota Nuovo Senso Civico – si è trasformata ben presto in una spiacevole occasione di rabbia per le condizioni in cui versavano le acque lungo la costa dei trabocchi. Presso la spiaggia Rocco Mancini, a San Vito Marina, nonostante il grande caldo, non c’era nessuno a fare il bagno e i genitori dovevano trattenere i propri figli a causa delle condizioni visibilmente indecenti dell’acqua: un’evidente strato semi-oleoso, schiuma diffusa, detriti di ogni genere, residui galleggianti di probabile origine organica e via di questo triste passo – scrive Lanci -. Un colore marrone-verdognolo omogeneo faceva da inquietante cornice al paesaggio marino che certo non rendeva onore all’appellativo Turchino della spiaggia vicina”. Lanci ha anche raccolto la testimonianza di una famiglia, genitori e due bambini, proveniente da Pescara con notevoli aspettative e che invece scappava via contrariata e delusa con queste parole: “qui è peggio che da noi: abbiamo pagato 4 euro per il parcheggio e non possiamo neanche fare il bagno”. Nsc poi aggiunge: “qui ci sono precise responsabilità che vanno individuate e sancite al più presto e ci sono organi, enti e personalità politiche e tecniche che devono garantire la piena tutela della salute delle persone e dell’ambiente. Questo miscuglio indecente in mare da dove proviene? Sono gli scarichi nei fiumi e quali? Sono scarichi da abitazioni lungo la costa o di altra natura? E soprattutto sono dannosi per la salute delle persone? Nsc si appella, quindi, all’amministrazione comunale di San Vito Chietino perché faccia le verifiche del caso e affinché impedisca che accada di nuovo un simile esempio in piena stagione balneare.
Seccata la replica dell’assessore a Turismo e Ambiente di San Vito, l’avvocato Luigi Comini, che parla “di terrorismo mediatico e valutazioni di Nuovo Senso Civico senza alcun fondamento scientifico. Diffamazioni – dice Comini – su cui prenderemo seri provvedimenti. Certo non si parla di inquinamento derivante dal sistema di depurazione” prosegue l’assessore, precisando che domenica “si è solo verificato un fenomeno pomeridiano normale e periodico tipico delle giornate afose e con vento da Sud che dura un paio di ore, con mucillagine, e purtroppo, rifiuti che provengono dal largo che sporcano il mare in modo spiacevole”. L’assessore Comini dichiara anche di aver fatto personalmente dei controlli sulle spiagge, alle ore 13 anche a Rocco Mancini, “dove tutto era regolare con l’acqua cristallina. La nostra vera criticità – conclude Comini -è la foce del Feltrino, fiume in cui scaricano altri comuni a monte”. Per martedì l’amministrazione comunale ha convocato una riunione tecnica con l’Arta, l’agenzia regionale di tutela ambientale, e la Sasi, ente che gestisce il servizio idrico integrato e quindi i depuratori nel Chietino.
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