[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ZnNP4AMChwU[/youtube]Lanciano, servizio Tgmax 12 luglio 2016 – Il Consigliere regionale, Mario Olivieri, ha depositato una risoluzione urgente in Consiglio affinché siano adottati provvedimenti tempestivi per contrastare il problema della sovrappopolazione dei cinghiali nella Regione. I danni inferti al mondo agricolo ogni anno ammontano a 2,5 milioni di euro e sono sempre più numerosi i gravi incidenti stradali che si verificano in prossimità di parchi e riserve naturali. Per Olivieri è indispensabile riscrivere le leggi nazionali e regionali di settore. “In passato” – dichiara Olivieri – “le leggi erano finalizzate al ripopolamento di queste specie selvatiche perché in via di estinzione, oggi la specie in estinzione è divenuta l’agricoltore, stanco e demotivato di vedere vanificato il suo lavoro e i suoi sacrifici senza che la Regione stessa possa ristorare i danni causati dai cinghiali sulle colture. Il regime “De Minimis”, infatti, prevede un indennizzo agli agricoltori pari ad un massimo di 15.000 euro in tre anni, insufficiente a risarcire il solo costo del gasolio che gli indispensabili mezzi agricoli consumano nelle varie fasi di lavorazione. Si rende necessario revisionare radicalmente il piano faunistico, redatto più di dieci anni fa e privo di rispondenza alla situazione all’attuale, alla luce delle variazioni ambientali e faunistiche intercorse nella Regione Abruzzo e che hanno determinato l’imprevisto ripopolamento dei cinghiali nei parchi e nelle riserve”.
