Penne (Pescara), 22 gennaio 2017 – Sale a 14 (8 uomini e 6 donne) il numero delle vittime della tragedia all’hotel Rigopiano, distrutto dalla valanga mercoledì 18 gennaio. Tra gli ultimi corpi recuperati c’è anche quello di Linda Salzetta, barista dell’hotel, sorella del tuttofare Fabio, che assieme allo chef Giampiero Parete si è salvato dalla valanga poiché si trovava all’esterno della struttura al momento della tragedia. In questi giorni Fabio è stato fondamentale per i soccorritori, indicando dove potevano trovarsi gli eventuali sopravvissuti, fornendo anche indicazioni precise sull’interno della struttura. Ai vigili del fuoco aveva indicato anche dove cercare la sorella, in una zona nei pressi della cucina: e proprio in quel punto la ragazza è stata trovata.
Il numero dei dispersi scende a quota 15. I superstiti sono 11. In ospedale restano ricoverati il piccolo Edoardo, che ha chiesto di rimanere, e Giampaolo Matrone operato ad un braccio.
Sono ancora da identificare 8 vittime, 5 uomini e 3 donne. I nomi delle 6 vittime finora identificate:

– Alessandro Giancaterino, capo-cameriere, fratello dell’ex sindaco di Farindola (Pescara);

– Gabriele D’Angelo, 30 anni, di Penne (Pescara), cameriere all’hotel e volontario della Croce Rossa;

– Linda Salzetta, barista, vittima della tragedia all’hotel Rigopiano del 18 gennaio 2017

– Nadia Acconciamessa, 48 anni, mamma del piccolo Edoardo Di Carlo tratto in salvo, infermiera dipendente della Asl di Pescara, residente a Loreto Aprutino;
– Sebastiano Di Carlo, 48 anni, padre del piccolo Edoardo, di Loreto Aprutino;
– Rosa Barbara Nobilio, 51 anni, di Loreto Aprutino, moglie del dirigente Tua Piero Di Pietro, 54 anni da compiere, bandiera del Lauretum calcio e ancora disperso.