
A Pescara Zeman aveva chiesto ai suoi di divertirsi, nel suo ritorno di panchina, e i giocatori l’hanno preso alla lettera. Azioni d’attacco tambureggianti, un primo gol fortunoso ma gli altri quattro con iniziative ficcanti che hanno messo in evidenza lo stato critico della difesa genoana che Juric non sembra più in grado di governare. Per il Pescara e’ la seconda vittoria in campionato, la prima sul campo visto che quella col Sassuolo era venuta a tavolino. Le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino ma se lo spirito sarà quello odierno i tifosi potranno riavvicinarsi alla squadra e Zeman potrà continuare a far divertire.

Prima vittoria, goleada e finalmente un po’ di serenità: non poteva essere più trionfale il ritorno di più Zdenek Zeman sulla panchina del Pescara che con il boemo trova i primi tre punti stagionali sul campo. Un match spettacolare per gli adriatici che però, come consuetudine per lui, non strappano grandi promesse in chiave salvezza al neo tecnico del Pescara. “Posso solo ringraziare i ragazzi perché abbiamo fatto insieme appena tre allenamenti ma hanno fatto vedere che se si impegnano e se rimangono concentrati possiamo fare bene: abbiamo rotto l’incantesimo”, le parole a Premium del boemo che però lamenta la scarsa condizione fisica dei suoi e non rivendica meriti particolari sui gol: “Quello su calcio d’angolo l’abbiamo provato una volta sola, ieri in allenamento”, fa sapere Zeman che poi ci scherza sopra: “Erano anni che lo provavo con tutte le squadre che ho allenato, ma non avevamo mai segnato”. “La salvezza? Dobbiamo pensare a una gara alla volta. Alla fine vedremo”, chiarisce parlando della difficile salvezza: “”Hanno fatto tutto i ragazzi, io ho dato solo una piccola base.. – aggiunge con la solita modestia che lo accompagna – è merito solo dei calciatori che hanno dato tutto per sbloccare una brutta situazione. Oggi ci siamo riusciti e adesso dobbiamo pensare alla prossima, sapendo che anche dobbiamo migliorare, anche se non vinceremo più 5-0″.

Di nuovo sugli altari dopo le ultime debacle di Roma e Cagliari in Serie A, Zeman ha detto di sentirsi ancora “abbastanza giovane. Ce sono vecchio lo dice l’eta, ma io mi sento abbastanza giovane, il problema sono i giovani che sembrano settantenni mentre io me ne sento quaranta – aggiunge con una battuta Zeman prima di tornare serio: “La salvezza? Non dipende solo da noi ma anche dagli altri – chiarisce – Servirebbe che le tre squadre davanti si fermino e che noi andassimo avanti. Inoltre dobbiamo ancora incontrare la Juventus e quindi abbiamo già una partita in meno, anche se ci dobbiamo provare. Ci sono delle buone basi, oggi i ragazzi hanno risposto e cercheremo di migliorare. L’importante è che i ragazzi non pensino che sia finita. Fisicamente non li ho trovati bene, su questo aspetto dovremo lavorare molto”. Felice per il successo e la prima vittoria sul campo, Zeman è invece dispiaciuto per i pochi tifosi sugli spalti: “Mi sarebbe piaciuto se fossero venuti in tanti ad aiutarci – aggiunge – Oggi abbiamo fatto bene anche senza di loro e spero si convincano a tornare”. Zeman chiude dicendo che oltre al Pescara era stato cercato anche dall’estero, “lontano dall’Italia ma non dalla Cina. Lì non mi conoscono e non è cosa per me”.