Un 29enne incensurato è finito in manette, a Pescara. I carabinieri lo hanno trovato in possesso di 13 chili di droga. I militari dell’Arma, coordinati dal tenente Antonio Di Dalmazi, hanno sequestrato la sostanza stupefacente in casa del giovane, residente nella zona dei Colli.

In camera da letto, custoditi in un trolley, c’erano 9,5 kg di marijuana, 2,5 di hashish e una ventina di grammi di Mdma (metilenediossimetanfetamina), sostanza sintetica della famiglia dell’ecstasy, particolarmente pericolosa e aggressiva dal punto di vista tossicologico. Sostanza che, in caso di abuso, può comportare rischi per la salute, sia fisica che cerebrale.
Particolare il confezionamento della droga: oltre alle classiche buste di cellophane, parte della marijuana e dell’hashish erano contenute in pacchetti sottovuoto ed ovuli.
Sul mercato illecito dello spaccio, la droga sequestrata avrebbe fruttato oltre 50 mila euro.
Dopo l’arresto, il 29enne è stato trasferito in carcere in attesa dell’udienza di convalida. Sono in corso indagini per capire da dove provenisse la droga e a quale mercato fosse destinato.
Durante l’operazione i carabinieri hanno individuato sei giovani, non indagati, su cui sono in corso accertamenti.