
Emergenza acqua: la Diga di Chiauci ha autonomia fino al 1/9. A dirlo è Giuseppe Cellucci, amministratore unico dell’Arap Servizi, durante il tavolo tecnico che si è svolto in municipio, a Vasto.
San Salvo Marina e Vasto Marina vengono fornite con acqua trattata dall’Arap Servizi negli impianti di depurazione nella zona industriale di San Salvo che a sua volta utilizza lo stesso impianto. L’acqua potabile fornita alla Sasi Spa di Lanciano, che provvede a distribuirla, è stimata in 80 litri al secondo, anche se in questi ultimi giorni è stata ridotta a 70, tenuto conto che seppur con le prime partenze dei turisti ci sono ancora presenze significative.
L’amministratore unico dell’Arap Servizi, Giuseppe Cellucci, nel corso del tavolo tecnico ha annunciato che le cisterne contengono acqua disponibile fino a venerdì; poi ci sarà bisogno di nuova acqua. All’incontro erano presenti oltre ai sindaci di Vasto e San Salvo, i vertici di Sasi, Consorzio di Bonifica Sud, il capo del Dipartimento delle Opere Pubbliche della Regione Abruzzo Emidio Primavera, il vice prefetto di Chieti Giovanni Giove, il responsabile regionale della Protezione Civile Silvio Liberatore.
Una soluzione proposta è quella di utilizzare autobotti, sarebbero disponibili quelle dell’Esercito, per attingere acqua dal fiume Sangro. Ma occorre una delibera regionale per autorizzare il prelievo che dovrebbe avvenire, per garantire almeno 40 litri al secondo. Per movimentare questa quantità minima d’acqua ci vorrebbero almeno 115 viaggi con autocisterne da 32 mila litri. Da stabilire chi dovrà sopportarne i costi, ma soprattutto il coordinamento di tutte le attività che dovrebbe cadere in capo alla Prefettura di Chieti.