Il Frentano d’Oro ha celebrato venti anni premiando la medicina, la ricerca in campo medico, sintetizzando l’essenza massima dell’Uomo di Leonardo, che lo rappresenta. Un affollatissimo teatro Fenaroli, a Lanciano, ha applaudito il prof. Luigi Schips, al quale l’associazione presieduta da Ennio de Benedictis, ha assegnato il riconoscimento. Alla cerimonia, presentata dal giornalista Mario Giancristofaro, ha partecipato anche il governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso.
Schips è direttore di Urologia all’ospedale “San Pio da Pietrelcina” di Vasto e direttore dell’unità complessa della Asl di Chieti. Il prof Schips vanta nella sua lunga attività collaborazioni e numerose pubblicazioni sia in Italia che all’Estero, dove ha introdotto nuove tecniche chirurgiche in campo urologico. Prima di rientrare in Abruzzo, Schips è stato a lungo in Austria, dove si è dedicato alla ricerca scientifica, specie dell’oncologia urologica. “Un premio inaspettato ma che seguo da sempre, anche quando ero all’estero”, ha detto Schips al Tgmax entusiasta di ricevere il riconoscimento.
Nel 2007 è stato un pioniere della chirurgia laparoscopica, chirurgia laser endoscopica, PDD fluorescenza per tumore uroteliale. Il prof. Schips esegue anche interventi su rene e prostata con l’avveniristico e nuovissimo Robot “Da Vinci”. Nel 2008 ha eseguito il primo intervento di Nefrectomia con tecnica S.I.L.S. effettuata in Italia e il primo intervento di Surrenalectomia con tecnica Single Port in Europa; il primo intervento di Nefrectomia Parziale in assenza di ischemia con tecnica Single Port in Europa. La sua attività chirurgica, volta anche alla promozione della cultura urologica, gli ha valso ambiti riconoscimenti anche all’Estero. Per questo il comitato dei garanti, che ogni anno opera la selezione dei curricula, candidati all’assegnazione del Frentano d’Oro, ha scelto il prof Schips per l’impegno profuso anche verso i giovani specializzandi. Il premio, istituito dall’omonima associazione su intuizione del presidente, ragionier Ennio De Benedictis, infatti viene assegnato annualmente a una persona della Frentania, ancora in vita, che si è resa benemerita in ambito nazionale e internazionale nel campo delle scienze, della cultura, dell’arte, dell’economia e delle professioni, dando lustro e prestigio alla sua terra natia.

“L’intento – precisa Ennio De Benedictis, presidente dell’associazione culturale Il Frentano d’Oro – è quello di conservare con atti tangibili la memoria delle persone che hanno onorato la nostra terra nei suoi valori più nobili ed elevati dal punto di vista intellettuale, morale, professionale, artistico e filantropico”.
A inizio cerimonia, il giornalista Mario Giancristofaro ha voluto ricordare il vice sindaco di Lanciano, prematuramente scomparso il 26 settembre scorso. “Competenza e passione, queste le doti che facevano di Pino Valente, un politico capace di amministrare”. Parole condivise anche dal governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che dal palco ha aggiunto: “è stato un esempio di questa comunità”.
