E’ stato aperto il cantiere di riqualificazione di Corso Trento e Trieste a Lanciano. Come annunciato il giorno della firma del contratto, il 15 dicembre scorso, con la firma del contratto da parte della ditta che si è aggiudicata i lavori, la P.Q. Edilizia & Strade srl, finanziati con mutuo di 1,3 milioni di euro.

Il progetto coinvolge tutto il Corso, da Villa delle Rose a Piazza Plebiscito. “Si partirà dal centro – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Giacinto Verna – per poi estendere l’intervento verso i marciapiedi in tre step: zona alta verso ingresso Villa delle Rose; zona centrale da cui si inizierà; zona bassa verso Piazza Plebiscito”.
Il giorno prima della consegna del cantiere, i commercianti e le associazioni di categoria hanno avuto un incontro informativo con la ditta, la direzione lavori e sicurezza, il dirigente del Settore Urbanistica-Lavori pubblici e gli assessori Pasquale Sasso (Urbanistica) e Francesca Caporale (Commercio).
I lavori vanno ultimati entro 365 giorni, ma l’obiettivo di tutti è terminare entro agosto 2018.
Il progetto deriva da una convenzione tra il Comune di Lanciano, lo studio RicciSpaini Architetti Associati e il Dipartimento di Architettura e progetto della Sapienza Università di Roma, che introduce al tema della riqualificazione del Sistema pubblico di Corso Trento e Trieste. “La natura dell’incarico – scrivono gli architetti dello studio RicciSpaini – si incentra sulla riqualificazione dell’asse urbano per la sua completa ridefinizione come ambito pedonale relazionato agli usi commerciali e per le grandi manifestazioni culturali e religiose”.
“Il progetto – spiegano i progettisti – prevede una forte integrazione delle modalità di fruizione del Corso in termini di agibilità, fatti salvi i mezzi di igiene urbana, soccorso e forze dell’ordine, i mezzi di rifornimento merci (in fasce orarie prestabilite), l’assoluto divieto di sosta, il coinvolgimento di aree adiacenti interdipendenti per l’accessibilità”.

All’interno del nuovo sistema sono state studiate opportune modalità di fruizione commerciale e pedonale, attraverso la presenza di strutture adeguate alla sosta pubblica legata alla presenza di servizi commerciali. Le componenti di luce, colori e materiali, affrontando tematiche innovative sul risparmio energetico e connettività wireless alle reti informatiche, caratterizzano il nuovo Corso Trento e Trieste.
Pool di progettisti: Orazio Carpenzano (direttore della Facoltà di Architettura Sapienza Università di Roma), Mosé Ricci e Filippo Spaini (Studio Architetti Associati) per il coordinamento scientifico e progettuale; Fabio Balducci, Nicola Di Biase, Armando Iacovantuono, Rossana Lamanna e Giulia Radaelli per il gruppo di progettazione.