Altri 10 lavoratori precari stabilizzati alla Trigano Van di Paglieta (Chieti), azienda francese leader europeo dei camper con oltre il 25% del mercato, che assembla i furgoni Ducato della vicina Sevel.
Un accordo tra la Fiom Cgil e la Trigano Van, che conta complessivamente 175 dipendenti, è stato raggiunto per conseguire la progressiva stabilizzazione dei lavoratori. “Già da questo mese di febbraio – commenta il segretario generale provinciale Fiom Davide Labbrozzi – una parte consistente di lavoratori con contratto a termine sarà assunta a tempo indeterminato e una parte dei lavoratori somministrati sarà coinvolta in un processo di trasformazione dei rapporti da somministrazione a tempo determinato”.
In sostanza, aggiunge Labbrozzi, “i cosiddetti interinali diventeranno dipendenti Trigano a tutti gli effetti”.
Il mercato del camper conferma il suo momento positivo e la fabbrica della Val di Sangro continua a produrre 20 camper al giorno. “Il modello di relazioni sindacali realizzato in questi anni tra Fiom e azienda continua a dare i suoi frutti – commenta soddisfatto Labbrozzi -. Dopo le precedenti stabilizzazioni e l’aumento corposo dei salari, si continua a procedere verso nuove stabilità”.
Negli ultimi due anni la Trigano Van, che inaugurò il nuovo stabilimento a dicembre 2016, ha triplicato la produzione, salita da mille camper all’anno del 2014 a circa 3.300 programmati fino al 2017, oltre all’aumento dell’occupazione che era di 50 unità.
“La Fiom continuerà a lavorare affinché il modello Trigano Van diventi un modello di riferimento – dice Labbrozzi -. Di fronte alla stabilità produttiva deve corrispondere l’aumento delle retribuzioni e la stabilità occupazionale, a differenza di quanto accade in Sevel – conclude amaro il segretario Fiom – dove i precari diventano lavoratori stabili e così facendo entrano a pieno titolo nel mondo della normalità”.