
Erano un centinaio a sfilare, in serata, sotto una fitta pioggia nelle vie centrali di Pescara per chiedere la verità sulla morte di Alessandro Neri, il 28enne di Spoltore (Pescara) ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto giovedì 8 marzo in un canale.

Il corteo è stato organizzato dalla madre del giovane, Laura Lamaletto, intervenuta insieme a parenti e amici.
“Cerco la verità per Ale – ha spiegato la donna – ma io penso che questa è la verità di tutti, di tutti i genitori che hanno figli. Pescara sta, ahimè, credo a questo punto che sta diventando una città che non ci piace. Io potevo farne a meno di questa cosa per Ale perché la verità sono sicura che verrà fuori, gli inquirenti lavorano in un certo modo, potevo fare a meno di questa cosa anche perché i miei figli sono ormai tutti fuori e non vivono più qui, ma non voglio abbassare, non voglio né omertà né menefreghismo, quindi la verità è di tutti, è la verità di Ale, ma usatela tutti come la verità vostra”.