Ecco il Suv bianco utilizzato dai rapinatori per il colpo a mano armata alla gioielleria Follie d’oro del Centro commerciale Lanciano, in località Gaeta a Lanciano (Chieti) messo a segno lunedì 26 marzo, poco dopo l’una e mezza, in pieno giorno. I carabinieri di Atessa hanno recuperato il Bmw X5, su segnalazione di un agricoltore, ad Archi, in località Coste.

I rapinatori, prima di abbandonare il mezzo in campagna tra gli ulivi e nasconderlo tra i rovi, hanno utilizzato un estintore: la polvere, infatti, ha ricoperto tutto l’abitacolo, con l’obiettivo di impedire il rinvenimento di impronte utili alle indagini.
Ma non tutto sembra perduto: i carabinieri della compagnia di Lanciano, che seguono le indagini, confidano nel lavoro della scientifica del reparto operativo di Chieti.
Il Suv era stato rubato alcune settimane prima della rapina, nella provincia di Foggia. Il titolare è stato rintracciato grazie al numero di telaio: i rapinatori, infatti, hanno abbandonato il mezzo senza targhe. Dal cofano è stato asportato anche l’adesivo del modello dell’auto.
Nel frattempo, la titolare della gioielleria ha comunicato l’inventario del bottino, che ammonta complessivamente a circa 150 mila euro. Una minima parte della refurtiva è stata trovata dai carabinieri all’interno dell’auto e nel campo dove il Suv era stato abbandonato: valore circa 5.000 euro.
Le indagini proseguono, riferisce al Tgmax il comandante Vincenzo Orlando. Non si trascura nessuna pista, neppure quelle di un basista locale.