Cerimonia con i sub dei Carabinieri
E’ tornato in mare il Cristo degli Abissi, opera in bronzo dello scultore Vito Pancella: il simbolo della marineria di Vallevò, a Rocca San Giovanni (Chieti), era stato sottratto dal basamento in calcestruzzo, a 6 metri circa di profondità.
Il furto venne scoperto il 4 giugno scorso; circa un mese dopo, era il primo luglio, per la gioia di tanti il ritrovamento casuale da parte di un sub di Lanciano nelle acque del porto di San Vito Chietino.

La statua, 73 centimetri per 15 chili di peso, è stata nuovamente collocata nelle acque davanti al porticciolo di Vallevò, dove era posizionata dal 7 agosto 1994.
A bordo di una motovedetta della Guardia Costiera di Ortona (Chieti), scortata da motovedette dei Carabinieri e dei sommozzatori dell’Arma di Pescara, insieme a 10 imbarcazioni della marineria di Vallevò, il Cristo degli abissi è giunto nel porticciolo di Rocca San Giovanni alle 10.45 accolto dal sindaco Gianni Di Rito e dalla popolazione. Una nuova benedizione alla statua è stata impartita da don Vittorio Lusi, prete sub e assistente spirituale dei sub dell’Orsa Minore di Lanciano, associazione che ha sempre curato la manutenzione dell’opera.