L’antico borgo in festa

Ultimi preparativi a Fallo (Chieti) per accogliere l’ex Presidente della Repubblica Sudafricana e membro dell’African National Congress Petrus Kgalema Motlanthe che sarà in visita ufficiale, con la sua delegazione, per ricevere la cittadinanza onoraria domenica 12 agosto.
“Verrà suggellato in tal modo – spiega il sindaco Alfredo Salerno – lo stretto rapporto che intercorre fra questo borgo abruzzese e la Repubblica del Sudafrica, divenuta, a partire dal ventesimo secolo, patria di diversi cittadini italiani emigrati all’estero”.

“Una parte importante della comunità italiana e abruzzese riveste Maurizio Mariano – spiega il sindaco in una nota – i cui genitori sono originari di Fallo e Villa Santa Maria a cui hanno trasmesso un forte attaccamento alla terra natia, che Mariano ha sempre mantenuto ed accresciuto, manifestandola costantemente pregiandoci di numerose visite di personaggi importanti del Sudafrica. Infatti negli ultimi anni hanno fatto visita in questo lembo d’Abruzzo, oltre al Presidente Motlanthe nel 2013, vari Ambasciatori sudafricani, il Presidente del Gauteng, importante Regione Sudafricana oltre ad un Ministro del Governo”.

Il programma prevede, nel pomeriggio, l’inaugurazione da parte della moglie del Presidente, Gugu Motlanthe, del progetto FALDUSfabrica, mostra d’arte diffusa che interessa il centro storico del paese.
In occasione della ricorrenza del centenario della nascita di Nelson Mandela, l’Ambasciata del Sudafrica a Roma ha allestito una serie di testimonianze fotografiche presso un’antica dimora di Borgo Valle Vecchia, recentemente restaurata.

Sarà quindi festa nell’intero borgo antico, con musica dal vivo, stand gastronomici e vendita dei prodotti locali.
Il coordinamento dell’evento è affidato all’associazione culturale Faldus, in collaborazione con il Comune di Fallo. Per la sua prima edizione, il progetto espositivo si basa sull’esposizione di dieci artisti di origine abruzzese o che operano stabilmente sul territorio regionale. Ad ognuno degli artisti afferenti a diversi linguaggi espressivi (pittura, fotografia, installazione, etc.) è stato assegnato uno spazio all’interno del centro storico del paese. I luoghi sono stati scelti fra ambienti passibili di un’accurata riqualificazione, al fine di trasmettere al meglio l’identità del luogo e la sua memoria.