L’episodio avvenuto mercoledì scorso

Il gup di Chieti si è riservato la decisione sulla convalida dell’arresto del somalo di 20 anni, bloccato mercoledì scorso dai carabinieri tra San Vito Marina e Ortona (Chieti).
Il giovane, assistito nell’interrogatorio da un interprete di lingua inglese, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L’accusa mossa nei suoi confronti è di violenza sessuale ai danni di una 68enne, avvenuta sulla spiaggia ortonese di Calata Cintioni, al confine con San Vito Marina.
Il ventenne è rinchiuso nel carcere di Chieti. Secondo la procura, il somalo, dopo avere preso una birra al bar, ha molestato un’anziana sul marciapiede, appena scesa dall’auto per scaricare la spesa, poi, di fronte alle urla di quest’ultima, si è denudato allontanandosi in direzione della spiaggia, mentre alcune persone allertavano il 112.
Dopo avere percorso un tratto di arenile, ha incontrato la pensionata intenta a praticare yoga e le è saltato addosso, compiendo atti sessuali su di lei. La donna è riuscita a divincolarsi e a fuggire in acqua, mentre sul posto sono arrivati i carabinieri per bloccare e arrestare l’aggressore.