Problemi finanziari al Comune
Settecento euro: per questa piccola somma, assente dal capitolo di bilancio, è stato pubblicato in ritardo il bando relativo alla manutenzione degli impianti di riscaldamento delle strutture pubbliche a Lanciano (Chieti). A rivelarlo al Tgmax è Tonia Paolucci, consigliere capogruppo di Libertà in Azione.
“Grazie a questa amministrazione comunale – scrive Paolucci in una nota alla stampa – abbiamo scoperto che a Lanciano l’inizio dell’anno scolastico e l’accensione degli impianti di riscaldamento negli istituti sono fatti eccezionali e non prevedibili. E, che come tali, vengono gestiti con variazioni di bilancio adottate solo quando scoppia la protesta dei genitori degli alunni”.
Paolucci attacca la giunta del sindaco Mario Pupillo e l’assessore alla pubblica istruzione Giacinto Verna, in merito alla vicenda della mancata accensione dei riscaldamenti nelle scuole cittadine. Una situazione che ha scatenato la reazione delle famiglie degli studenti, indignate per l’accaduto e preoccupate per la salute dei propri figli, costretti a seguire le lezioni con i giubbotti addosso.
“Fa sorridere – continua la Paolucci – la spiegazione di Verna e il suo correre ai ripari con tanto di scuse. Mi chiedo per quale motivo, visto che è noto da sempre che i termosifoni vengono accesi a novembre, nel bilancio di previsione comunale non siano state inserite le somme necessarie alla manutenzione delle caldaie. Se invece erano state previste, non si capisce dove siano finite e per quale ragione l’amministrazione le abbia stornate su altri capitoli. Allora è vero che ci sono grossi problemi finanziari a Palazzo di Città, come andiamo denunciando dalla scorsa estate e che i debiti hanno bloccato qualunque attività”.
Per la capogruppo quanto accaduto con i riscaldamenti nelle scuole è l’ennesima dimostrazione di come Pupillo e la sua giunta navighino ormai a vista, senza un minimo di programmazione. “Non è possibile – aggiunge – che un assessore ammetta di aver pensato alla manutenzione delle caldaie appena qualche giorno prima dell’accensione dei riscaldamenti. Se non riescono a gestire l’ordinaria amministrazione, come pensano di gestire il futuro della nostra città?”.
Per la rappresentante della minoranza la verità è che le finanze del Comune sono nel caos: “E non vorrei – conclude – che a breve arrivassero anche pignoramenti sul conto di tesoreria”.