La cinese vince su Imm e Eldor

La reindustrializzazione della Honeywell porterà il nome Boamarc Automotive Solutions, azienda leader nel campo della siderurgia.
Nel corso dell’ultima riunione al ministero dello Sviluppo economico è stata scelta la multinazionale cinese dell’acciaio, fra le tre candidate a rilevare gratuitamente lo stabilimento dei turbo dismesso in val di Sangro. Le proposte della Imm Hydraulics di Atessa (Chieti) e della Eldor non hanno convinto.
Il tavolo del Mise che pone fine alla vertenza Honeywell è stato presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial. Presenti i rappresentanti dell’azienda, della Regione Abruzzo e delle sigle sindacali Fim Cisl, Uilm, Fiom e Ugl. “In questi mesi – riferisce il Mise in una nota – sono state avanzate diverse manifestazioni di interesse da parte delle aziende. Tra queste la più vantaggiosa, dal punto di vista della reindustrializzazione e da quello occupazionale, è risultata la proposta di Baomarc Automotive Solutions, azienda leader nel campo della siderurgia”.
Il piano industriale sarà strutturato in due fasi, spiega il Mise. La prima consisterà nell’effettuazione di interviste finalizzate al reinserimento lavorativo di 162 lavoratori, che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato previo periodo di prova. La seconda fase consisterà nella realizzazione di un centro di taglio dell’acciaio della superficie di circa 10.000 mq nell’area industriale di Atessa, che alimenterà anche lo stabilimento di Lanciano.
L’ammontare totale dell’investimento è pari a 21 milioni 850 mila euro che saranno stanziati nell’arco dei primi 36 mesi dall’avvio dei lavori, previsto a febbraio 2019.
“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto e ci impegniamo nel facilitare il processo di transizione di Honeywell a Baomarc S.p.A – ha dichiarato il vice capo di gabinetto Sorial – ora dobbiamo metterci al lavoro tutti. Il tempo che precede l’avvio dei lavori deve essere valorizzato al massimo. Auspichiamo che per fine gennaio vengano concluse tutte le operazioni contrattualistiche e legali, in modo da procedere al riassorbimento programmato delle risorse”.
In merito alla riassunzione degli ex dipendenti Honwywell, la segreteria Fim Cisl precisa in una nota i dettagli: nell’arco dei primi dodici 12-15 mesi si prevede il reinserimento di 110 lavoratori; la fase successiva, dal sedicesimo fino al trentaseiesimo mese, riguarderà altri 52 lavoratori. Giudizio positivo dalla Fim Cisl, in attesa di approfondire e concordare i dettagli del percorso di reindustrializzazione da intraprendere.