L’aggressione durante il servizio di sicurezza davanti alle scuole

“Mi ha spintonato e poi mi ha detto: vediamo se hai il coraggio di prendere la targa”. Un vigile urbano di Lanciano (Chieti) è stato aggredito questa mattina mentre svolgeva servizio nei pressi della scuola media Umberto I.
Erano le 8.15 circa quando un uomo del posto, la cui identità è in corso di accertamento, ha sorpassato tutte le auto in colonna in via Cesare Fagiani e si è fermato al semaforo dell’incrocio con viale Cappuccini. Il vigile urbano, a quel punto, si è avvicinato e gli ha segnalato che era in contravvenzione.
L’uomo ha, quindi, accostato la sua Fiat 500 dopo l’incrocio, è sceso dall’auto ed ha aggredito il vigile urbano a calci: uno alla gamba destra e poi un altro alla mano, mentre annotava sul telefonino il numero di targa. “Sono stato anche spintonato ma non ho reagito – ha detto il vigile urbano al Tgmax – perché assieme all’aggressore c’erano altri due uomini, sarebbe potuto scaturire altro”.
Per le contusioni riportate, i medici del Pronto soccorso hanno stabilito 15 gironi di prognosi.
All’ospedale “Renzetti” si sono recati il vice sindaco Giacinto Verna e l’assessore alla Mobilità Francesca Caporale, per esprimere la solidarietà dell’amministrazione comunale. In una nota il sindaco Mario Pupillo commenta: “Condanniamo con fermezza l’incresciosa aggressione fisica di cui è stato vittima questa mattina un Agente della Polizia Municipale di Lanciano, durante l’abituale servizio a garanzia della sicurezza degli alunni davanti le nostre scuole. Al corpo di Polizia Municipale e all’Agente, incredibilmente aggredito per aver fatto rispettare il codice della strada a chi voleva mettere a repentaglio la sicurezza di persone e veicoli, va tutta la nostra massima solidarietà e vicinanza. Il Comune di Lanciano si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario a carico del responsabile di questo atto incivile, commesso ai danni di un lavoratore e nei confronti di una divisa che 365 giorni l’anno è al servizio della comunità”.