L’ennesima nota del gestore

Non riesce proprio a comprendere tutto il putiferio attorno al suo nome, Vincenzo Serraiocco, gestore delle piscine comunali “Le Gemelle” di Lanciano (Chieti).
L’amministratore della Sport Life ritiene “strumentale” la manifestazione di protesta andata in scena, questa mattina, in piazza Plebiscito, organizzata da utenti e collaboratori dell’impianto sportivo frentano, inattivo ormai da una settimana.
“Per qualche giorno di chiusura dell’impianto delle piscine Le Gemelle di Lanciano, che ribadisco che da lunedì torneranno alla piena operatività, “è stato creato un caso quasi ad arte ed in maniera strumentale per danneggiare il sottoscritto”.
Non fa cenno agli stipendi non pagati, alle utenze staccate, ai cancelli chiusi, ai disservizi agli utenti e alle promesse fatte e, finora, disattese. Prende, invece, ad esempio la situazione di Francavilla al mare e scrive: “A Francavilla c’è invece un impianto comunale chiuso da oltre un anno, e nessuno dice nulla”.
“Quando ero gestore io dell’impianto, al seppur minimo problema, venivo attaccato dal sindaco e dall’amministrazione che però oggi è stranamente in silenzio di fronte al perdurante stop dell’attività. Sarebbe giusto – spiega ancora Serraiocco – capire il perché di questa perdurante inattività dell’impianto e del disinteresse e dell’inerzia di chi dovrebbe spiegare perché sta accadendo tutto questo”.
Nella nota, che agli occhi dei 2.300 utenti e dei 40 collaboratori delle piscine comunali di Lanciano potrebbe sembrare quanto meno paradossale, Serraiocco preosegue: “Resta il fatto che a distanza di così tanto tempo le attività sono sospese e i cancelli chiusi, nel silenzio totale più assordante della politica e degli amministratori locali. Sarebbe bastato poco, e a me basterebbe ancora adesso poco – insiste il gestore del centro sportivo lancianese, inattivo da una settimana – per riaprire le piscine di Francavilla al Mare che non si sa quando potranno invece rivedere la luce anche perché – conclude – il complesso sportivo è stato venduto ad un imprenditore che non si sa bene che futuro potrà garantire all’impianto sportivo”.
E questo è quanto per la nota odierna di Serraiocco, da Pescara. Intanto Lanciano resta in attesa di vedere che cosa potrà accadere, lunedì 15 aprile, in quel di via D’Annunzio.