La lettera del legale

«A seguito della notizia riportata dai giornali, in data odierna, relativamente all’arresto di personale che lavora presso il Centro Anziani “Villa Paola” di Treglio, in nome e per conto della Signora Paola Basili, titolare del predetto centro, si tiene a precisare che lo stesso risulta completamente estraneo alla vicenda».
Così l’avvocato Filippo Paolini, legale al quale si è affidata la proprietà della struttura rimasta coinvolta nell’operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Lanciano (Chieti). Per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, i militari hanno arrestato Carolina Barlafante, 63enne, e la figlia Fiorella Scaglione, 44enne, entrambe di Lanciano, che quotidianamente avevano accesso alla RSA per le pulizie ed altre attività connesse: secondo l’accusa, le due donne nella loro stanza avevano nascosto mezzo chilo di droga, 4 etti di cocaina e uno di hashish. Al parente W.S., 44 anni, i carabinieri hanno sequestrato 32.500 euro in contanti.
«Si precisa, altresì, che nel Centro nella giornata di ieri si è svolto anche un controllo amministrativo ad opera dei N.A.S. nucleo di Pescara e così come si evince dal verbale, rilasciato alla titolare, non è stata riscontrata alcuna violazione di norme igienico-sanitarie», prosegue il legale di fiducia della Basili.
«Il Centro Anziani “Villa Paola” ha iniziato la sua attività nell’anno 2016 ed oggi gestisce, con vari lavoratori, due case famiglia in Treglio con vari ospiti», conclude l’avvocato Paolini.