Prossimo a Fratelli d’Italia

Con 11 voti a favore e 10 contrari, assente l’intero gruppo di Forza Italia che non ha partecipato alla seduta (ma nella maggioranza di centrodestra vi sono state anche anche altre defezioni), il Consiglio comunale di Chieti ha approvato il bilancio di previsione e il Dup, documento unico di programmazione.
Si salva il sindaco Umberto Di Primio: in contrasto insanabile col suo partito (FI), da cui ha annunciato l’uscita, Di Primio manterrà in piedi, fino al prossimo 7 luglio quando scadranno i termini che le rendono efficaci, le dimissioni rassegnate dopo il braccio di ferro con il gruppo consiliare forzista.
“Il dato politico dice che non ho più una maggioranza come uscita dalle urne, ma grazie al senso di responsabilità straordinario di chi è stato seduto in Consiglio senza farmi ricatti fino all’ultimo momento – ha detto Di Primio – e soprattutto grazie a coloro che non avevano l’obbligo di stare in aula, quelli della minoranza che ci hanno consentito di andare avanti, oggi Chieti ha un bilancio che ci consente di fare lavori e manutenzioni per la città per 40 milioni“.
Il futuro politico di Di Primio, cresciuto nelle fila della destra col sindaco “picconatore” Nicola Cucullo, potrebbe essere in Fratelli d’Italia, il partito dell’attuale presidente di Regione e in continua crescita dopo l’affermazione aquilana avvenuta con Pierluigi Biondi nel giugno 2017.