Lo ha comunicato l’azienda

Ancora una settimana di cassa integrazione ordinaria parziale nella fabbrica del Ducato, da lunedì 27 gennaio fino a domenica 2 febbraio: lo ha comunicato la Sevel al comitato esecutivo riunito questa mattina nel sito produttivo, ad Atessa (Chieti).
Il provvedimento si rende necessario a seguito del mancato dissequestro della Ute1 di Lastratura, dove il 3 gennaio scorso perse la vita il giovane manutentore Cristian Terilli, dipendente di Sinergia.
Confermate le modalità del provvedimento, che riguarda 700 operai dei reparti di Lastratura, Verniciatura e Montaggio, oltre ai trasfertisti che continuano a rimanere nelle rispettive fabbriche di provenienza oltre regione.
I due consulenti della procura di Lanciano hanno terminato giovedì pomeriggio i sopralluoghi alla Ute1, dove un castelletto di traslazione precipitò improvvisamente addosso al manutentore, schiacciandogli il torace.
I periti dovranno chiarire le cause dell’incidente mortale, per il quale la procura indaga per omicidio colposo i responsabili legali e della sicurezza di Sevel, Comau Fca e Sinergia.
Dalla ripresa del lavoro in fabbrica, dopo la pausa natalizia, si producono 300 furgoni in meno al giorno, sui 1.200 di routine. Un danno economico per tutto il sistema automotive che ruota attorno alla fabbrica dei record. Le aziende di componentistica, pronte ad incrementare il personale per adeguarsi ai 17 turni di Sevel, hanno dovuto sospendere i contratti.
Aziende, sindacati e lavoratori attendono il dissequestro della Ute1.