Operazione dei carabinieri

Dopo qualche settimana di servizi predisposti ad hoc nel territorio, i carabinieri della Stazione di Francavilla al mare (Chieti) sono riusciti ad individuare ed arrestare tre cittadini di origini albanesi che, da qualche giorno, stavano preoccupando la popolazione con furti nelle abitazioni della zona costiera, approfittando delle rarissime assenze dei cittadini o delle abitazioni estive disabitate.
Si spostavano a piedi lungo la ferrovia
Il tutto è iniziato qualche giorno prima, quando i militari si sono appostati davanti ad un appartamento in via Bologna, dopo la segnalazione di un cittadino che aveva notato due soggetti spostarsi a piedi lungo la ferrovia: dopo una breve attesa, hanno localizzato una persona che da provetto acrobata, scendeva utilizzando la grondaia del palazzo e un secondo giovane che lo attendeva, guardingo, con un piede di porco in mano.
La scoperta del covo
Alla vista dei carabinieri i due si sono dati alla fuga, sempre lungo la ferrovia. Tuttavia i militari hanno avuto tempo di annotare la targa della macchina, avvistata dal testimone, dunque l’appuntamento con le manette è stato solo rinviato. Infatti, dopo serrati accertamenti sull’autovettura, i carabinieri sono riusciti ad individuare il covo dei tre, riuscendo a bloccarli all’interno, prima che potessero anche accennare ad una fuga.
Gli arresti
L’operazione si è conclusa ieri pomeriggio ed ha permesso di stanare, in via delle Driadi, K.E. 24enne, K.E. 25enne e G.F. 24enne tutti domiciliati nella cittadina costiera, con ancora gran parte della refurtiva rubata nei giorni precedenti dalle abitazioni di cinque francavillesi che avevano sporto denuncia: tra questi 2 TV Color, diversi arnesi da scasso e passamontagna e un piede di porco.
Il Pm di turno, Giancarlo Ciani, ne ha disposto immediatamente l’arresto: due sono finiti nel carcere di Chieti e uno ai domiciliari.