Bollettino comunale 20 aprile

Sale ancora a Lanciano (Chieti) il numero di positivi al Covid-19: nelle ultime ore sono stati accertati 4 nuovi casi, che fanno salire a 68 il numero complessivo dei positivi in città.
Nella giornata di domenica 20 aprile si è registrato anche un nuovo decesso: una donna di 56 anni, che era ricoverata nell’ospedale di Chieti, dove è deceduta. Il nuovo lutto arriva a Lanciano ad una settimana dalla sesta vittima.
Lo si apprende dal sindaco Mario Pupillo, nel suo bollettino quotidiano sulla situazione coronavirus in città.
I lancianesi in quarantena solo saliti a quota 144. Il più giovane resta una bambina di 11 anni.
I nuovi positivi hanno età che varia dai 50 anni circa ai 70 anni circa.
“La malattia sta nel plateau, è una fase stazionaria – dice Pupillo, commentando il dato regionale – non si vedono miglioramenti anche se il fatto che non aumentano i numeri in terapia intensiva è incoraggiante”.
“Molti cittadini lancianesi migliorano sia a casa, perché non hanno avuto bisogno dell’ospedalizzazione, sia chi è stato ricoverato, grazie al gran lavoro di medici e infermieri”, annuncia il sindaco, concludendo il bollettino quotidiano sull’emergenza sanitaria in città.
Carenza tamponi, nuovo appello alla Regione
Il sindaco rinnova l’appello alla Regione Abruzzo e alla Asl provinciale di Chieti, affinché rispondano alle lettere inviate nei giorni scorsi per chiedere tamponi ed esiti veloci. “Non può rispondere un segretario di partito”, dice Pupillo riferendosi alla Lega e al comunicato stampa del coordinatore cittadino Fausto Memmo. “Un sindaco e presidente della Provincia merita risposta dall’assessore alla Sanità e dal presidente Marsilio. È un dovere istituzionale, che non può essere surrogato da nessun’altra persona, come invece sta avvedendo”, dice Pupillo. “È un segnale di imbarazzo e poca trasparenza”.
Il problema relativo alla carenza di tamponi e al ritardo sugli esiti “è importante e grave – sottolinea Pupillo – sta provocando danno ai cittadini”.