Risposte inconsistenti al comitato
Continuano ad arrivare segnalazioni al sindaco di Lanciano (Chieti) da parte di cittadini che lamentano il ritardo dei tamponi.
L’ultima segnalazione riguarda un cittadino in isolamento domiciliare, che attende di poter tornare al lavoro.
“Continuo a ricevere segnalazioni – afferma Mario Pupillo – all’indirizzo di posta elettronica della mia segreteria e ancora per telefono e messaggi”.
“Sono cittadini di Lanciano che lamentano il ritardo dei tamponi”, riferisce il sindaco Pupillo.
Appello per email, in attesa di tamponi
“Oggi pomeriggio ho ricevuto l’email da un lancianese che mi chiede aiuto. Dal 13 aprile, mi scrive questo cittadino, sono abbandonato in isolamento domiciliare, nell’attesa degli ultimi due tamponi che servono per tornare al lavoro”, racconta il sindaco al Tgmax.
Come questo appello ne sono arrivati tanti altri al primo cittadino: chi implorava notizie del genitore anziano, ricoverato in ospedale da giorni, chi aveva smesso la terapia oncologica in attesa di sottoporsi al tampone.
“È stato adottato il metodo sbagliato”, commenta Pupillo, “senza coinvolgere i medici di medicina generale”.
Tamponi negativi non comunicati, la denuncia dei sindaci
“Forte delusione e rammarico per la mancanza di chiarezza, per le risposte approssimative che confermano una gestione pressappochistica di cui la Regione e la Asl dovranno rispondere ai cittadini”, questo il commento dei sindaci del comitato ristretto della Asl provinciale di Chieti.