Rete di corrieri e pusher

I carabinieri della Compagnia di Chieti, unitamente a 3 unità cinofile antidroga, stanno eseguendo arresti e perquisizioni a Guardiagrele (Chieti), Francavilla al mare e Pescara.
L’operazione, scattata all’alba di oggi, scaturisce da un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal gip presso il Tribunale di Chieti, su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di sei persone ritenute, unitamente ad altri 16 co-indagati, responsabili di detenzione e vendita di sostanze stupefacenti.
Rete capillare di corrieri e pusher
L’attività di indagine si è concentrata in particolare nell’interland teatino, ove alcuni degli arrestati dimorano, svelando una rete di diffusione capillare che consentiva loro di acquistare lo stupefacente a Pescara per poi rivenderlo a giovani clienti anche dei paesi limitrofi avvalendosi di corrieri e pusher.
Due anni di indagini
Sono oltre 150 le cessioni di droga documentate in due anni di indagine da parte dei carabinieri, anche con il sequestro di cocaina ed hashish nonché diversi arresti in flagranza effettuati nel corso dell’attività. Sgretolato il “fortino” pedemontano dello spaccio.