Operazione dei carabinieri

Erano cresciute oltre il parapetto, divenendo alte più di un metro, e non sono sfuggite alla vista dei carabinieri di Lanciano (Chieti). Scattata la perquisizione domiciliare, sul balcone di una casa alla periferia della città i militari hanno scoperto e sequestrato 5 piante di marijuana ad R.G., 26 anni, del posto.
L’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano continua a produrre risultati. Dopo le due operazioni, concluse lo scorso mese di giugno con il rinvenimento di circa 1,5 kg di droga di vario tipo, i militari coordinati dal capitano Vincenzo Orlando hanno sequestrato, nella giornata di ieri, altro stupefacente.
Il 26enne “aveva allestito una vera e propria coltivazione di marijuana sul balcone della sua abitazione”, riferisce il comandante Orlando. “Le piante, ormai alte oltre un metro e che avevano superato quindi l’altezza del muretto, non sono però sfuggite ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretti dal ten. Giuseppe Nestola, impegnati in uno specifico servizio antidroga in una zona alla periferia della città, i quali hanno fatto scattare l’immediata perquisizione nell’abitazione in questione. L’attività di ricerca permetteva di trovare, appunto, cinque vasi in plastica con altrettante piante di marijuana in piena vegetazione che venivano espiantate e sequestrate”.
Le piante di marijuana, qualora avessero raggiunto la massima maturazione, avrebbero fruttato almeno un chilo di prodotto essiccato, pronto al consumo, per un valore commerciale di circa 20.000 euro.
R.G. è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lanciano e dovrà rispondere di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.