Operazione dei carabinieri

È un 51enne, D.E., residente in un piccolo centro del medio Sangro, l’uomo che sabato scorso travolse con il suo suv scuro un 18enne in scooter, a Lanciano (Chieti), senza poi fermarsi. Lo hanno rintracciato i carabinieri della Compagnia di Lanciano, diretta dal capitano Vincenzo Orlando.
L’incidente, intorno alle dieci della sera, avvenne all’incrocio tra la centralissima via Luigi De Crecchio con via Fabio Filzi: il suv, come si evince anche dalle immagini di un sistema di videosorveglianza privato, presente in zona, ha tagliato la strada al ciclomotore del ragazzo. Inevitabile l’urto: il 18enne, caduto a terra, ha riportato lesioni lievi giudicate guaribili in 10 giorni. Più forte è stato lo spavento, in quanto l’episodio avrebbe potuto sfociare “in una vera tragedia”, commenta il capitano Orlando.

L’uomo alla guida del mezzo, invece di fermarsi a prestare soccorso, si diede alla fuga, effettuando, sottolinea il comandante dei carabinieri, un’altra “manovra pericolosa e, percorrendo un tratto in contromano”.
Grazie agli accertamenti, i militari del Nucleo operativo e radiomobile, intervenuti sul luogo dell’incidente, sono riusciti a risalire dapprima al mezzo coinvolto, il suv Alfa Romeo, e quindi anche al conducente. Prendendo visione delle immagini filmate da alcune telecamere di esercizi pubblici e di privati, situate lungo la strada interessata dall’episodio, i carabinieri hanno rilevato la targa del mezzo e rintracciato quindi il conducente che ha ammesso l’accaduto, “tentando di fornire una giustificazione alla sua fuga con un improvviso malessere fisico e lo spavento”.
L’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lanciano per omissione di soccorso, reato punito con la reclusione da tre mesi ad un anno.