Dall’ospedale

Oggi una nuova tac per Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ricoverato all’ospedale di Pescara da dodici giorni, poiché malato di Covid-19.
Una degenza non facile, con la febbre che dapprima scompare e poi torna a salire, ma il politico pescarese non si arrende. Si fa fotografare mentre gli infermieri lo portano a fare il nuovo esame.
“Il dottor Parruti – scrive Acerbo, mentre continua ad aggiornare sulle sue condizioni di salute – mi ha detto che mi tocca pazientare, perché il virus potrebbe tornare all’attacco dei polmoni”.
“Faccio terapia sperimentale con Tocilizumab”, prosegue Acerbo nel post di oggi. “Due punture sulle cosce – spiega -. Dopo braccia e pancia, è la volta delle gambe”.