Operazione di polizia
Se ne tornava lentamente a casa M.C., 80 anni, appoggiandosi al suo bastone, quando un uomo col volto travisato da un cappello, lo ha aggredito per rubargli il portafoglio.
L’episodio, ripreso interamente dalla telecamera di un sistema privato di videosorveglianza, è accaduto in centro storico, a Lanciano (Chieti), il 21 settembre scorso.
Un’azione violenta ai danni di una persona fragile. L’autore è stato identificato e arrestato dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza: è Adamo Di Nunzio, 54enne, del posto, con precedenti di polizia.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato identificato grazie anche a testimoni che hanno segnalato l’accaduto. “E’ importante che i cittadini abbiano fiducia nelle istituzioni”, ha sottolineato in conferenza stampa il vice questore Lucia D’Agostino, dirigente del commissariato di Lanciano.

Di Nunzio, infatti, dopo aver derubato l’anziano, è tornato sui suoi passi per minacciarlo qualora avesse denunciato la rapina.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, all’inizio della scalinata che da via Agorai porta in piazza Garibaldi, il pregiudicato ha raggiunto l’anziano, dopo averlo pedinato per un centinaio di metri. Qui si è impossessato dei soldi, circa 220 euro, che il pensionato teneva nella tasca dei pantaloni.
Una volta compiuta la rapina, Di Nunzio si sarebbe in seguito vantato della sua “azione” in un bar, dicendo di poter offrire il caffè ai presenti.
“La vittima dell’aggressione non voleva denunciare l’accaduto – racconta il vice questore D’Agostino – ma dopo diversi tentativi, siamo riusciti a conquistare la sua fiducia e far sporgere denuncia”.
Di Nunzio è stato rinchiuso nel carcere di Vasto.