L’episodio due giorni fa

“La ragazza, completamente asintomatica, aveva appena effettuato il test sierologico con esito negativo, che certo non esclude la contagiosità, ma ne riduce l’intensità”.
Così il difensore della 19enne di Lanciano (Chieti), fermata due giorni fa ad un controllo della polizia e denunciata, descrive la situazione in cui è venuta a trovarsi la sua assistita.
“In ogni caso – scrive al Tgmax l’avvocato Nicola Chieffo – la giovane che indossava tutti i dispositivi di protezione non è entrata in contatto con terzi, essendo rimasta costantemente all’interno dell’autovettura, condotta da una coetanea”.
Il nome della ragazza, al controllo degli agenti del commissariato di Lanciano, è risultato negli elenchi che la Asl provinciale comunica di prassi alla Prefettura con le persone positive e poste in isolamento fiduciario domiciliare.
“Questi e altri aspetti verranno chiariti nelle sedi opportune”, prosegue il legale che stigmatizza i commenti sui social. “Mi rendo conto che è un momento particolarmente difficile per tutti – sottolinea l’avvocato Chieffo – si tratta di una persona poco più che maggiorenne, ed è da disapprovare con decisone molte considerazioni particolarmente brutali che ho letto sul web a margine della notizia, da parte di chi non conosce la vicenda, il contesto e le persone coinvolte”.