Seconda Ra in terra frentana
Una ventina di persone contagiate all’interno della ex Casa albergo per anziani La Sorgente, a Frisa (Chieti), e il sindaco attiva il Centro operativo comunale.
Dopo l’Antoniano di Lanciano, che oggi piange l’ottava vittima malata di Covid19, un altro focolaio è attivo in terra frentana. I nuovi positivi al coronavirus sono sia ospiti che operatori della struttura. Per questo arriva l’appello della direttrice, Daniela Verducci.
“Siamo rimasti a corto di personale. Abbiamo bisogno di quattro o cinque operatori socio sanitari e di un’infermiera”, dice la responsabile della ex La Sorgente, oggi Fra Lodato Srl “San Francesco e San Lorenzo”, al Tgmax.
“E’ una situazione generale, che colpisce una delle fasce più deboli della popolazione, gli anziani”, commenta Verducci. “Ma le istituzioni ci sono vicine”, sottolinea, “il sindaco Nicola Labbrozzi è molto presente ed è a lui che bisogna rivolgersi per segnalare eventuali disponibilità ad aiutarci”.
A Frisa è stato attivato il Centro operativo comunale di Protezione civile (COC), “che continuerà a svolgere la sua funzione di informazione, controllo e assistenza – dice il sindaco -. Il numero dedicato è il 377 3270351”.
Nella giornata di ieri i nuovi casi positivi sono stati 8, portando il numero complessivo a 14, ai quali oggi vanno a sommarsi i 20 della residenza per anziani, per un totale di 34 casi positivi.
In paese diversi negozi hanno chiuso a causa del contagio da coronavirus, per l’approvvigionamento di cibo a Frisa sono rimasti aperti il forno, la macelleria e il fruttivendolo.
“Sono state effettuate tutte le indagini epidemiologiche e sono state avviate tutte le procedure di tracciamento per porre in isolamento fiduciario i contatti recenti – dice il sindaco Labbrozzi -. Tutti i protocolli sanitari sono stati prontamente attivati e siamo in contatto con gli uffici preposti per un continuo aggiornamento”.
“Oltre al sindaco, anche la Asl è intervenuta subito – aggiunge inoltre la direttrice della residenza per anziani – con la commissione Covid della dottoressa Antonucci”.
“Ci appelliamo nuovamente a tutta la cittadinanza. Vi chiediamo di restare in casa, di uscire solo per reale necessità, di evitare assembramenti (specialmente nelle piazze del nostro paese), di indossare la mascherina e di igienizzare spesso le mani. Bisogna affrontare con senso di responsabilità questo particolare momento e ad attenersi scrupolosamente alle norme di comportamento dettate dai DPCM e dalle Ordinanze”, conclude il sindaco Labbrozzi.