Il saluto della città

Resterà a scuola ancora per alcuni giorni, per terminare l’anno scolastico, ma ufficialmente la città di Lanciano (Chieti) lo ha salutato oggi: Gianni De Menna, semplicemente “Gianni” per tutti i suoi alunni storici, va in pensione dopo 42 anni di docenza sempre nella stessa scuola, il Liceo scientifico “Galileo Galilei”.
Il sindaco Mario Pupillo gli ha consegnato la spilla con lo stemma della città, che gli ha appuntato personalmente nel suo ufficio in municipio.
La breve cerimonia si è svolta alla presenza del vice preside del Liceo Galilei, Carlo Orecchioni, assessore comunale alle Finanze e collega di De Menna, del quale è stato in passato studente. Era stato proprio Orecchioni a segnalare nei giorni scorsi l’imminente ricorrenza al primo cittadino e ad auspicare un saluto istituzionale all’insegnante di Disegno e Storia dell’arte.
“Mi accingo nei prossimi giorni a salutare il collocamento a riposo di un caro collega e amico che ha accompagnato generazioni di studenti, da oltre 40 anni sempre nel Liceo Scientifico, sua unica scuola di servizio”, scriveva Orecchioni.
“Ultimo degli insegnanti della mia generazione da studente”, specifica inoltre il vice preside, che “per 42 anni ha scelto di rimanere in questo istituto e a Lanciano, sua città di adozione per la quale si è anche molto speso nel tempo, continuando a viaggiare da Pescara”.
Detto, fatto.
Nelle foto che immortalano il ringraziamento istituzionale a Palazzo di città, si coglie il momento di commozione sul volto del prof. De Menna, che da oggi è ufficialmente lancianese di adozione.
Tanti i messaggi di congratulazioni che “Gianni”, non social addicted, sta ricevendo dai suoi ex alunni, compresi quelli della redazione del Tgmax.