Polizia

“Un gesto esecrabile che offende il sentimento della pietas e il rispetto verso i defunti”. Così la dirigente del Commissariato di polizia di Lanciano (Chieti) commenta l’episodio avvenuto l’altra notte nell’obitorio dell’ospedale Renzetti, quando una coppia ha rubato un paio di orecchini in oro dalla salma di una donna anziana.
Ad accorgersi del furto è stato il figlio della defunta, ieri mattina, al momento della riapertura della camera ardente.
Allertato il 113, gli agenti hanno ricostruito l’accaduto, individuando come responsabili una donna di 32 anni e un uomo di 43, entrambi del posto e già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici.
I due erano stati visti sul posto il 14 febbraio, “mentre svolgevano un sopralluogo nelle camere ardenti, sincerandosi che in una di loro vi era presente una salma con gli orecchini”, spiega il vice questore Lucia D’Agostino.
Quindi, approfittando del buio, la coppia è tornata sul posto e si è introdotta nell’obitorio, “asportando dalla bara della defunta la borsetta con il portamonete contenente degli spiccioli e spogliando l’anziana degli orecchini in oro giallo”.
I due sono stati denunciati per vilipendio di cadavere e furto aggravato.