La notizia

Picchiato e costretto ad aprire la cassaforte che aveva in camera da letto dove stava dormendo.
Torna l’incubo delle rapine in villa, a Lanciano (Chieti). L’azione criminosa è avvenuta la notte scorsa, alle 3.30, in località Iconicella. Il bottino è di 1.500 euro.
Ad agire, secondo la denuncia della vittima, di 49 anni, di origine campana, sono stati due giovani, con accento straniero, che indossavano mascherina e cappellino con visiera.
Ad indagare sono i carabinieri di Lanciano, coordinati dal tenente colonnello Vincenzo Orlando. Sul posto la sezione scientifica, mentre si stanno visionando le telecamere presenti in zona.
I rapinatori sono entrati da una finestra, che era stata lasciata aperta per il caldo, al piano superiore della villetta. In camera il proprietario, che era solo, stava dormendo ed è stato svegliato dai rumori mentre i malviventi stavano svuotando dei cassetti. L’uomo è stato poi schiaffeggiato, riportando 10 giorni di prognosi, e costretto a rivelare dove si trovava la cassaforte e che ha dovuto aprire dietro minaccia. Quindi la fuga dei rapinatori dalla porta principale, che gli è stata aperta dallo stesso padrone di casa.

Furto a ristorante di Villa Andreoli
Nella località confinante Villa Andreoli, tre notti fa, un furto è stato compiuto ai danni di un noto ristorante-pizzeria. Il bottino è simile, circa 2 mila euro.
I ladri, in questo caso, hanno portato via la cassaforte che era posizionata su un tavolo del locale: dopo averla scassinata con un piede di porco, i malviventi si sono impossessati del denaro e l’hanno abbandonata in mezzo agli ulivi nei pressi di Villa Andreoli. Le indagini sono affidate ai carabinieri del ten. col. Orlando.