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Quattro milioni di Euro di recupero Iva e oltre 50 persone denunciate per indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Questo il bilancio di tre anni di mandato, tracciato dal capitano Alessandro Spada, comandante della compagnia della Guardia di finanza di Lanciano (Chieti), in occasione del commiato dalla città.
In municipio il saluto del sindaco Filippo Paolini, che gli ha consegnato una targa ricordo, e dei responsabili delle altre forze dell’ordine, polizia di Stato, carabinieri e polizia municipale.
“All’esito delle attività svolte in ambito fiscale – ha detto il capitano Spada – si è proceduto in materia di imposte dirette al recupero a tassazione di ricavi per 10 milioni di Euro complessivi e il recupero dell’iva per un importo complessivo di 4 milioni”.
Sul fronte reddito di cittadinanza, indebitamente percepito, è stata intensa l’attività: con otre 50 persone denunciate all’Autorità giudiziaria, tra questi spiccano il caso di un lancianese che aveva nella sua disponibilità una cinquantina di immobili e il caso di un vincitore di 500 mila euro ai giochi online.
Nel corso delle attività investigative è emersa anche l’indebita percezione della Naspi (indennità di disoccupazione) per diverse decine di migliaia di euro nell’ambito della quale sono state denunciate 10 persone. Non è mancata l’attività di antidroga, tra gli altri sequestri, emerge quello di circa 170 piante di marijuana occultate tra la fitta vegetazione nei pressi di Lanciano.
Il capitano Spada lascia il capoluogo frentano per tornare a Roma, dove prenderà servizio al Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche e di Tutela della Privacy. A ottobre gli subentrerà il capitano Domenico Siravo, proveniente dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Milano.
Reggente nel periodo di vacatio è il sottotenente Stefano Casciato.
