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Dopo l’incontro svolto in municipio, a San Salvo (Chieti), è stata programmata una nuova riunione tra gli enti interessati, in prefettura a Chieti, per procedere alla costituzione di un comitato che faccia richiesta al ministero dei Trasporti della messa in sicurezza della Statale 650 Trignina.
I sindaci del territorio ne chiedono il raddoppio, “individuando un percorso che proceda alla progettazione e al finanziamento dell’opera”.
La proposta è emersa al termine della riunione sansalvese, alla presenza del prefetto di Chieti e convocata dal sindaco Emanuela De Nicolis.
Oltre a sindaci d’Abruzzo e Molise delle due sponde del fiume Trigno, hanno partecipato anche diversi parlamentari, il sottosegretario della giunta regionale e il presidente della Provincia di Chieti.
Presenti anche i funzionari dell’Anas delle due regioni.
“Il ruolo della Trignina è strategico”, ha sottolineato il sindaco di San Salvo De Nicolis, “è un problema che merita di essere risolto quello della sicurezza, per meglio sopportare il traffico che insiste su questa importantissima arteria che collega i comuni dell’interno alla costa e con la sponda tirrenica, preziosa cerniera tra le due regioni”.
C’è bisogno di infrastrutture sicure e moderne, perché l’economia si sviluppa attraverso vie di comunicazioni veloci ed efficienti, “ce lo chiedono gli imprenditori” ha concluso il sindaco De Nicolis.
Il comitato sarà composto da tre sindaci, uno ciascuno per le province di Chieti, Isernia e Campobasso, altrettanti in rappresentanza dei rispettivi enti Provincia, da due rappresentanti delle Regioni Abruzzo e Molise e da un rappresentante dell’Anas.