La notizia

L’odore di benzina era ancora forte a incendio spento, dopo oltre un’ora dall’intervento vigili del fuoco di Casoli (Chieti).
Non c’è dubbio che il rogo, scoppiato ieri sera all’autolavaggio “Il Delfino” di Perano, sia stato doloso.
“Non sappiamo spiegarci il motivo”, dice un familiare di uno dei tre titolari, accorso sul posto a fare la conta dei danni, che secondo una prima stima ammontano a “circa 20 mila euro”.
“Le due gettoniere, tutta la facciata posteriore e qualche aspiratore sono stati divorati dalle fiamme”, riferisce al Tgmax. “L’intenzione era di bruciare tutto, ma allo scoppio di un bidone di plastica sono scappati”.
È stata una vicina di casa a dare l’allarme, vedendo le lingue di fuoco dal balcone.
Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Atessa, coordinati dal capitano Federico Ciancio, comandante del Norm.
I titolari del Delfino, di località Tramozzini, hanno altri autolavaggi a Lanciano, Atessa, Chieti e Montesilvano, “mai avuto problemi né minacce”.