Si terra’ il prossimo 2 marzo in Corte d’Assise a Lanciano (Chieti) il processo per direttissima a carico di Fabio Di Lello, il panettiere di 34 anni, di Vasto, che lo scorso 1 febbraio uccise con tre colpi di pistola calibro 9 Italo D’Elisa, 21 anni. Il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, Giampiero Di Florio, ha chiesto il giudizio immediato per Di Lello, accusato di omicidio volontario premeditato, per aver freddato il giovane D’Elisa, coinvolto nell’incidente stradale, avvenuto 9 mesi prima, nel quale aveva perso la vita, a bordo di uno scooter, la moglie di Di Lello, Roberta Smargiassi. Gli avvocati difensori di Di Lello, Giovanni Cerella e Pierpaolo Andreoni, sarebbero intenzionati a chiedere i termini a difesa finalizzati alla richiesta di un rito alternativo. Il collegio della Corte d’Assise di Lanciano sarà composto dai giudici togati Marina Valente, presidente, e Andrea Belli, a latere. L’inizio del processo è fissato alle ore 10. Domani, inoltre, l’ufficio gip di Lanciano provvederà al sorteggio dei sei giudici popolari, più una riserva, che completeranno la composizione della Corte d’Assise.
