Tecnico al lavoro in 5 plessi

Le due elementari “Rocco Carabba” e “Don Milani” e le tre medie “D’Annunzio”, “Mazzini” e “Umberto I” sono state le ultime scuole comunali ad aver acceso il riscaldamento a Lanciano (Chieti). “Mi scuso per il disservizio e me ne assumo la responsabilità”, commenta al Tgmax l’assessore a Istruzione e Scuola Giacinto Verna, che in mattinata ha incaricato un tecnico abilitato ad eseguire i controlli di legge e, quindi, a riavviare gli impianti nei cinque plessi scolastici della città che erano rimasti con i caloriferi spenti.

“Non è mancata la programmazione – spiega Verna – ma si sono accumulati dei ritardi a livello amministrativo, con capitoli di bilancio vincolati fino ad ottobre”.
Il tecnico incaricato ha lavorato dalle 10 di questa mattina fino alle 16, riferisce il vice sindaco: “Non si è trattato solo di premere il pulsante dell’accensione, ma anche di fare il controllo dei fumi e sostituire, laddove necessario, dei fusibili o altro per far ripartire le caldaie spente da aprile scorso”.

“Il 26 ottobre – prosegue l’assessore – ho reperito le risorse necessarie per il bando da altri capitoli facendo una variazione di bilancio. Abbiamo ricevuto alcuni preventivi sul Mepa e a giorni sarà aggiudicato l’affidamento secondo l’offerta migliore”. La ditta aggiudicataria lavorerà per 24 mesi, al costo massimo di 36 mila Euro.
Gli impianti di riscaldamento nelle scuole comunali sono regolati da timer, che si accendono alle 6 circa del mattino per spegnersi al termine delle attività didattiche, che varia di plesso in plesso.
“Comprendo le lamentele dei genitori – conclude Verna – ma non è vero, come qualcuno ipotizza, che a Palazzo di città siamo al caldo: tutti gli uffici comunali sono ancora con gli impianti di riscaldamento spenti, compresi il tribunale, palazzo degli studi, le 106 case parcheggio, biblioteche e impianti sportivi, in attesa di affidare l’incarico alla ditta esterna, in programma lunedì prossimo”.