L’intervista
Nonostante la stagione invernale ancora in corso, la Sasi Spa di Lanciano (Chieti) si vede costretta alle chiusure programmate, soprattutto notturne, in 30 comuni del Chietino (clicca qui per sapere dove fino al 21 marzo).
“Comprendiamo i disagi e le rimostranze degli utenti”, dice il presidente Gianfranco Basterebbe, in conferenza stampa “ma mancano 250 litri al secondo rispetto ai litri necessari a coprire le esigenze di tutti gli 87 comuni serviti”.
Per sopperire alla carenza, la Sasi ha messo in funzione anche i pozzi, “senza questa integrazione – specifica il presidente – saremmo al 50 per cento della risorsa con problemi ancora più gravi”.
I vertici della società che gestisce il servizio idrico integrato nel Chietino, ricordano l’impegno per cercare di contenere le oggettive difficoltà legate alla mancanza d’acqua.
“Un primo grande intervento già aggiudicato nel rispetto dei tempi del PNRR riguarda la sostituzione di tubature fatiscenti che vanno da Fara San Martino al Vastese – spiega Basterebbe – poi è prevista la realizzazione di un potabilizzatore e un terzo progetto è quello relativo al collegamento delle sorgenti più importanti”.
Sono lavori che produrranno risultati concreti e renderanno il servizio sicuramente più efficiente, secondo i calcoli della Sasi.
Nonostante i problemi, le chiusure si rendono quindi ancora necessarie e riguardano 30 mila utenti su 160 mila serviti.