E 8 positivi al Covid

Dopo il Covid19, arriva anche la legionella a Ortona (Chieti) a seminare panico.
Una donna di 61 anni è deceduta – era affetta da altre patologie, fa sapere il sindaco Leo Castiglione – mentre altri sette residenti sono ricoverati negli ospedali di Chieti, Lanciano e Sulmona (L’Aquila), con due in rianimazione (uno a Lanciano e un altro a Sulmona).
La Asl di Chieti ha avviato l’indagine epidemiologica, mentre l’Arta e la Sasi Spa stanno facendo prelievi e controlli.
“Tra i vari casi – spiega Ada Mammarella, Responsabile Servizio Igiene e Sanità Pubblica della Asl – non ci sono fattori comuni di rischio, ma si è visto che alcune abitazioni erano dotate di autoclave per la distribuzione di acqua”.
Ci sono state diverse interruzioni di acqua potabile per lavori portati a termine dall’ente gestore, la Asl è in attesa di fare una mappatura.
Anche l’Agenzia regionale per la tutela ambientale è stata allertata dalla Asl, che resta in contatto con l’Istituto superiore di sanità mente l’Arta provvede ai campionamenti.
La legionella è trasmessa tramite goccioline di acqua, quindi vapore acqueo, con la proliferazione del batterio tipico della legionella.
Il sindaco Castiglione riferisce che la Asl ha avviato tutte le procedure e nei prossimi giorni effettuerà, attraverso uno specifico ufficio dell’Arta, una serie di analisi su campioni prelevati nelle residenze delle persone a cui è stata diagnosticata la Legionella. “Per cui al momento – dice il sindaco – è prematura qualsiasi azione e preghiamo i cittadini di non creare inutile allarmismo. Ricordiamo che la Legionella si sviluppa attraverso l’inalazione aerea di acqua, attraverso il vapore acqueo, o liquidi che ospitano il bacillo legionella e non è contagiosa, non si trasmette quindi tra persone”.