In consiglio comunale
“Se la mia maggioranza non crede in me, presenti una mozione di sfiducia. Io non devo fare carriera politica”.
Il sindaco di Lanciano (Chieti) Mario Pupillo difende la propria posizione in merito all’ampliamento della discarica di Cerratina, “voglio scegliere in scienza e coscienza – dice in consiglio comunale – dopo aver valutato il progetto, che al momento – sottolinea – resta un’ipotesi”.
Era pronto a lasciare, Pupillo, ma la spaccatura in maggioranza, con una mozione presentata da Insieme@sinistra e da Progetto Lanciano, si è subito ricucita in aula con la rinnovata fiducia al sindaco. Ognuno resta, quindi, al suo posto.
E la mozione approvata? Non impegna il Comune a scelte future sul tema, commenta Pupillo al Tgmax dopo 5 ore di discussione nella seduta fiume, che si è svolta nella Sala Lanci della Casa di conversazione.
Disciplinare espropri e planimetria
A far scoppiare la bagarre, in aula, è stata Tonia Paolucci, capogruppo di Libertà in azione, quando nel corso del suo intervento ha mostrato dapprima l’atto notarile del 24 ottobre scorso, che affida ad Ecolan, società dei rifiuti in house di proprietà di 70 comuni, la gestione degli espropri, e poi la relativa ipotesi di planimetria per l’ampliamento della discarica di Cerratina. “Sono atti pubblici”, ha detto Paolucci in aula, accusando il sindaco di non aver condiviso la decisione in consiglio comunale.
La stessa accusa viene ribadita dagli alleati storici di Progetto Lanciano, con il vicesindaco Giacinto Verna che sobbalza sulla sedia e l’intervento del capogruppo Arturo Di Corinto: entrambi si sono detti ignari della documentazione, chiedendo spiegazioni al sindaco.
La mozione illustrata da Piero Cotellessa è stata approvata con 13 voti a favore, di Insieme a Sinistra, Progetto Lanciano e tutta la minoranza; 11 i contrari con il Pd, Lanciano in Comune e Lanciano Vale.
Il rammarico della Paolucci, un’occasione persa per far cadere Pupillo: “purtroppo le logiche della poltrona vincono sempre”.
La tesi di Pupillo
“Dire no all’ampliamento della discarica di Cerratina è facilissimo”, commenta infine il sindaco, in scadenza al secondo mandato. “Io voglio conoscere la strategia che Ecolan e la Regione Abruzzo vogliono sviluppare su questo territorio. Dire o no o dire sì ha bisogno di una fase di studio, di approfondimento senza pregiudizi”.